Conto capitale

Contributo in conto capitale ai sensi degli artt 31, 35 e 36 del DLgs 42/2004

Per ottenere il contributo in conto capitale, il proprietario, possessore o detentore di beni culturali deve inviare alla Soprintendenza competente la richiesta di ammissibilità, corredata da idonea documentazione.

La Soprintendenza valuta le richieste ricevute e indica gli interventi ammissibili a finanziamento statale, ne quantifica l’importo ed emana l’atto con cui viene dichiarata l’ammissibilità dell’intervento. Si sottolinea che tale pronuncia costituisce mera indicazione propedeutica all’eventuale erogazione del contributo stesso, senza pertanto costituire alcun vincolo per l’accoglimento della richiesta che resta demandata alle determinazioni conclusive del programma ministeriale e delle risorse finanziarie disponibili.

Il contributo viene concesso dal Ministero a lavori ultimati e collaudati, per una quota parte della spesa effettivamente sostenuta dal proprietario (determinata dalla Soprintendenza tenuto conto anche del godimento di eventuali altri contributi pubblici) per i soli interventi ritenuti ammissibili. Sia in caso di interventi conservativi volontari sia di interventi conservativi imposti, questi ultimi ai sensi dell’art. 34 comma 2 del Codice, possono essere erogati acconti sulla base degli stati di avanzamento dei lavori, regolarmente certificati e collaudati dalla Soprintendenza competente.

Eseguiti gli interventi, l’interessato trasmette alla Soprintendenza la documentazione richiesta per la fase a consuntivo, al fine di consentire alla stessa di provvedere alla redazione degli atti di competenza, che vengono successivamente trasmessi al Segretariato Regionale che si occupa del controllo e della liquidazione del contributo. Il Segretariato Regionale provvede a inoltrare alla Direzione Generale Bilancio le proposte di finanziamento ricevute. Quest’ultima, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, approva e accredita al Segretariato Regionale le relative somme per la successiva erogazione del contributo.

Al fine e preliminarmente alla liquidazione del contributo è necessario che il beneficiario sottoscriva con il Segretariato Regionale una apposita convenzione ai sensi dell’art. 38 del Codice per l’accessibilità pubblica del bene.

Circolari e altra documentazione

Circolare DG-SG, n. 43/2020

Decreto Interministeriale MiBACT-UDCM, n. 471/2018 (decreto di fine blocco di ammissibilità)

Circolare DG-PBAAAC, n. 20/2014

Circolare DG-OR, n. 360/2012

Programmazione contributi in conto capitale

Circolare DG-BI, n. 96/2022

Circolare DG-BI, n. 90/2022

Circolare DG-BI, n. 54/2022

Circolare DG-BI, n. 12/2022

Circolare DG-BI, n. 3/2022

Ultimo aggiornamento

2 Agosto 2024, 10:18